Rag’n’Bone Man, esordio col botto: 70mila copie vendute sul mercato britannico in soli tre giorni

Occhio a quest’uomo. Viene dall’East Sussex, ha 32 anni, all’anagrafe risulta come Rory Graham. Ha un volto e una stazza da peso massimo che non ti dimentichi facilmente, così come ti restano attaccati in testa il suo inconfondibile timbro di voce e il nome d’arte: Rag’n’Bone Man. È quello del tormentone «Human» per capirci, una specie rivisitazione del rhythm and blues in chiave postmoderna, qui da noi al momento 12esimo in classifica Fimi Gfk, ma piazzato da ormai 17 settimane fino a conquistare un doppio platino. Avrebbe dovuto figurare tra gli ospiti del Festival di Sanremo ma ha dato forfeit, pare per motivi di salute. Lo scorso venerdì Sony Music ha pubblicato il suo album d’esordio, intitolato sempre «Human». E nella madrepatria britannica è stato un botto incredibile: secondo «Music Business Worldwide», il disco ha totalizzato 70mila copie equivalenti nei soli primi tre giorni di presenza sul mercato. Inoltre il suo è il miglior debutto di sempre su Apple Music per un artista del Regno Unito. Il 30 marzo si esibirà ai Magazzini Generali di Milano, l’11 luglio al «Lucca Summer Festival» insieme con Lp. Da tenere d’occhio.