COLDPLAY

Secondary Ticketing per i Coldplay: Siae vince il ricorso d’urgenza

Siae comunica che il Tribunale Civile di Roma si è pronunciato a favore della Società nel ricorso d’urgenza presentato il 13 ottobre scorso relativo al caso della rivendita dei biglietti dei concerti che si è riproposto per gli eventi dei Coldplay (nella foto), presentato dalla Società con il sostegno di Federconsumatori. «Siamo molto soddisfatti dell’esito positivo del ricorso. Si tratta di un passo importante nella lotta al secondary ticketing, sia per i consumatori, che per tutti gli autori e tutti i titolari del diritto d’Autore e per coloro che operano nel settore», commenta Gaetano Blandini, direttore generale di Siae.

In particolare, la sentenza del Tribunale di Roma inibisce a Live Nation 2, Seatwave, Ticketbis e Viagogo, l’ulteriore vendita diretta o indiretta sul mercato secondario dei biglietti dei concerti dei Coldplay del 3 e 4 luglio 2017 allo stadio San Siro di Milano, acquistati sul mercato primario offline direttamente da Live Nation 2 o tramite i suoi distributori ufficiali, TicketOne e Best Union, nonché quelli precedentemente acquistati sul mercato primario online da Seatwave, Ticketbis e Viagogo tramite programmi informatici in grado di aggirate il limite massimo di biglietti venduti a ciascun consumatore finale. Inoltre fissa una penale di 2mila euro per ogni ulteriore biglietto venduto in violazione dell’ordine di inibizione  e condanna le parti chiamate in causa a rifondere a Siae e a Federconsumatori tutte le spese processuali.

«Si tratta di un grande risultato che il Tribunale abbia accolto le motivazioni presentate, rilevando l’illiceità dell’attività di bagarinaggio online che rappresenta un pregiudizio economico sia per i consumatori che per gli autori – conclude Gaetano Blandini. – Come Siae continueremo la nostra battaglia contro il secondary ticketing impegnandoci in tutte le attività possibili volte a combattere un fenomeno che rappresenta un freno inaccettabile alla crescita economica oltreché alle opportunità di lavoro nel settore dello spettacolo e della cultura».

  • gianluca |

    Detto dalla SIAE è veramente un altro scempio italiano.

  Post Precedente
Post Successivo