Dismamusica rinnova i propri vertici e si apre a tutta la filiera degli strumenti musicali

Dismamusica, associazione dell’orbita di Confcommercio che dal 1982 riunisce produttori e distributori di strumenti musicali, domenica 25 settembre si riunisce a Milano per l’assemblea elettiva chiamata al rinnovo dei vertici. Svolta ambiziosa: l’ente si apre per la prima volta a tutti gli operatori della filiera che potranno diventare soci effettivi e paritari. Campo aperto, insomma, a rivenditori, tecnici, riparatori, società di servizi, service e scuole di musica. Titolo tutt’altro che casuale della giornata di lavori: «Costruiamo insieme un’associazione che rappresenti tutta la filiera musicale». L’organizzazione di rappresentanza guidata fino a oggi da Claudio Formisano (nella foto) in questi anni ha fatto pressing sulle istituzioni a tutela della categoria e più in generale per la valorizzazione della cultura musicale in Italia, ottenendo tra le altre cose il varo da parte del governo del cosiddetto Bonus Stradivari. Tra le sfide del futuro prossimo di cui si discuterà nell’appuntamento di domenica, l’attivazione di un finanziamento agevolato per l’evasione degli ordini legati al Bonus; lo sviluppo della rilevazione dei dati di mercato; consulenza sulla normativa Raee (ergo gli obblighi dei rivenditori per la gestione delle apparecchiature elettroniche a fine vita); impegno per l’approvazione di un nuovo diritto di recesso per le vendite online; garanzia europea; azioni per la riduzione dell’Iva al 10% sugli strumenti musicali; progettazione di un festival della musica itinerante; valorizzazione della Festa della Musica che nel 2017 cadrà mercoledì 21 giugno, mediante il progetto «Italia suona al’unisono».