Circo Massimo e non solo. Springsteen torna in Italia per più date

L’annuncio dovrebbe essere imminente. Il Boss in tutta probabilità entrerà nel «club» delle rockstar planetarie che hanno avuto in sorte di esibirsi su un «pezzo» di Roma antica. Bruce Springsteen sempre più vicino al Circo Massimo, antico ippodromo ricostruito per l’ultima volta dall’imperatore Traiano, teatro due anni fa delle gesta dei Rolling Stones. In questi giorni erano circolate voci di un possibile utilizzo dell’area per l’apertura del tour europeo del rocker, il prossimo 14 maggio. C’era una sola controindicazione: per quella stessa data, nella stessa location, era prevista la manifestazione sportiva benefica «Race for the Cure». A quanto risulta da molte fonti, quest’ultimo evento dovrebbe essere spostato il 22 maggio, complice la mediazione del Campidoglio, così da consentire il live act del Boss, il cui management, sempre da indiscrezioni circolate via web, starebbe valutando anche una data a Campovolo, l’aeropista nei pressi di Reggio Emilia dove un grande fan di Springsteen, tale Luciano Ligabue, dal 2005 a oggi ha collezionato record di presenze e incassi. Accostamento molto suggestivo. Si farà? Vedremo. Una cosa è certa: come scrive sul suo profilo Facebook Claudio Trotta, numero uno di Barley Arts nonché promoter di riferimento del Boss per l’Italia, «il più grande performer di tutti i tempi» tra la primavera e l’estate prossima «non farà un unico concerto in Italia». A conferma del rapporto speciale che lo lega al nostro Paese.

SPRINGSTEEN

Springsteen in versione The Ties that Bind