All’interno dei nuovi uffici di Universal Music Italia, in via Nervesa 21 a Milano, è stato aperto BUM – Buoni Un Mondo, uno spazio bar/ristorante, dedicato ai dipendenti, nato grazie a un progetto innovativo della ristorazione aziendale in collaborazione con una realtà milanese del Terzo Settore.
Universal Music Italia ha scelto come partner il Gruppo L’Impronta, una rete non profit, composta da un’associazione e quattro cooperative sociali, che opera a Milano da 25 anni sui temi della disabilità e della fragilità sociale. BUM Universal, gestito direttamente dal Gruppo l’Impronta, dà la possibilità concreta di inserire nel mondo del lavoro due giovani con disabilità in un piccolo team, coordinato da un professionista della ristorazione.
Negli anni il Gruppo L’Impronta ha creato a Milano una vera e propria filiera alimentare etica e di prossimità che va dall’agricoltura sociale alla panificazione e dalla pasticceria fino alla ristorazione con l’obiettivo di inserire al lavoro persone con fragilità.
BUM – Buoni Un Mondo, che si trova al decimo piano della nuova sede di Universal Music Italia con una vista spettacolare a 360 gradi sulla città di Milano, propone dunque prodotti di qualità di questa filiera come: croissant, biscotti artigianali, torte, snack salati, nettari di frutta, confetture, piatti caldi (con utilizzo anche di verdure fresche e sughi provenienti dall’attività agricola) e altri prodotti di qualità fuori dalla filiera.
Andrea Miotti, presidente de L’Impronta, sottolinea: «È per noi un onore l’opportunità di avviare una partnership con un’azienda importante ed iconica come Universal Music Italia. Crediamo che BUM Universal rappresenti la scelta di una visione differente dei servizi di bar e ristorazione in azienda, che pone sempre in primo piano la qualità degli alimenti ed il rapporto con i clienti valorizzando allo stesso tempo il lavoro di persone con disabilità, veri artefici e protagonisti della qualità. Universal Music Italia in particolare è la prima azienda che ha condiviso questa idea dando vita ad un innovativo progetto di responsabilità sociale d’impresa».
Per Daniele Demartini, cfo e People, inclusion and culture director di Universal Music Italia, dice: «Ho cercato, fin dall’inizio del progetto di trasferimento della nostra sede, di mettere a disposizione di tutti i dipendenti uno spazio bar/ristorante che potesse essere un luogo di incontro per i dipendenti e per chi avrà l’occasione di visitare i nostri uffici o di fruire dei nostri nuovi recording studios. L’incontro con L’Impronta è stato sia casuale che cercato. Attraverso diversi contatti comuni ci siamo conosciuti e abbiamo costruito insieme il progetto BUM Universal aggiungendo alla necessità primaria (luogo di incontro e ristorazione) l’opportunità di un aiuto diretto, concreto e soprattutto visibile di persone e lavoratori fragili. Sono sicuro che questa unione porterà benefici sia a L’Impronta che ai dipendenti Universal».