Spotify compie dieci anni in Italia. La piattaforma di streaming svedese è stata lanciata nel 2008 ed è arrivata nel nostro paese a febbraio del 2013. In questi due lustri gli artisti italiani hanno registrato un incremento del numero di stream nel mondo, arrivato a 22 miliardi nel 2022 (+1200%). La piattaforma ha anche sperimentato i podcast, il format che ha arricchito il panorama dell’intrattenimento digitale e la creazione di contenuti. Nel 2021 è stato lanciato poi «The Jackal: tutto Sanremo ma dura meno», il primo podcast firmato Spotify.
«Spotify ha donato nuova linfa all’industria audio italiana, permettendole di tornare ai massimi livelli grazie soprattutto alla spinta dello streaming», dice Federica Tremolada, managing director Spotify per il Sud e Est Europa. «Le dimensioni del mercato della musica registrata nel 2012 rispetto al 2021 sono più che raddoppiate passando da 150,9 milioni di euro a 332 milioni di euro secondo gli ultimi dati Fimi. Nessun altro servizio di streaming è posizionato come Spotify per la capacità di identificare, amplificare e contribuire a plasmare la cultura locale in Italia e nel mondo».
ll numero totale di artisti italiani presenti sulla piattaforma è ora di 196mila con un incremento del 650% registrato negli ultimi 10 anni. Quelli più ascoltati sono Sfera Ebbasta e Madame, la canzone più sentita «Il cielo nella stanza» (Salmo). I generi di podcast più ascoltati in Italia negli ultimi dieci anni sono news, società e cultura e commedia. I podcast più ascoltati quelli di Muschio Selvaggio, seguono The Essential e i podcast di Alessandro Barbero: «Lezioni» e «Conferenze di Storia». I podcast in lingua italiana sulla piattaforma sono più di 50mila. Negli anni più recenti, Spotify ha lanciato in Italia anche due suoi programmi: Radar e Equal, la campagna dedicata a promuovere la parità di genere.