Sono 248 gli artisti (autori e musicisti) che hanno ricevuto supporto economico per tour e showcase festival all’estero, mentre 66 professionisti (editori, discografici e non solo) hanno ricevuto rimborsi spese per i propri viaggi di lavoro fuori confine. Un totale di più di 240mila euro distribuito tra 314 beneficiari che hanno potuto lavorare per esportare la musica italiana con una marcia in più. Sono i dati che derivano da un primo bilancio di Italia Music Export, l’ufficio per l’internazionalizzazione della musica italiana messo in piedi da Siae due anni fa. Ma il supporto fornito dall’ufficio della Società autori ed editori non è solo di natura economica: infatti, più di 400 artisti e operatori hanno ricevuto formazione e assistenza personalizzata sulle proprie strategie di internazionalizzazione, un lavoro minuzioso e continuativo per garantire a tutti informazioni approfondite sui mercati internazionali e contatti utili, senza i quali sarebbe impossibile supportare l’export musicale italiano in maniera sistematica.
Uno dei principali strumenti forniti da Italia Music Export è il supporto economico per suonare e lavorare all’estero. Ogni anno l’ufficio Siae mette a disposizione quattro canali per ricevere i finanziamenti: la Call Artisti, che finanzia concerti e tour all’estero, la Call Operatori e la Call Editori, che finanziano i viaggi nel mondo dei professionisti della musica italiana, e il Supporto Showcase, un rimborso spese dedicato agli artisti che vengono selezionati per esibirsi presso gli showcase festival, concerti speciali il cui pubblico è formato da addetti ai lavori. I bandi per il 2020 sono già online e hanno scadenza quadrimestrale. La prossima deadline per partecipare è il 14 febbraio per tutte le attività svolte tra gennaio e aprile 2020.
Il supporto economico non è però l’unica forma di aiuto fornita da Siae all’export dell’industria musicale italiana. L’ufficio Italia Music Export fornisce infatti informazioni e assistenza strategica personalizzata per poter approcciare i mercati stranieri, formazione a musicisti e addetti ai lavori (attraverso l’organizzazione di corsi e workshop mirati), opportunità di scambio internazionale (sessioni di matchmaking tra professionisti italiani e stranieri, sessioni di scrittura tra autori italiani e stranieri), agevolazioni e sconti per partecipare alle principali fiere internazionali e infine promozione: sul sito ufficiale dell’Italia Music Export è presente per esempio un magazine sulla musica italiana in lingua inglese, con contenuti che vengono inviati settimanalmente a centinaia di giornalisti internazionali. Infine, l’ufficio Siae organizza showcase di musica italiana nei principali eventi musicali internazionali e ingaggia uffici stampa stranieri per garantire la massima esposizione alla nostra musica.