Hai voglia a dire social network e videogame: per un sacco di gente là fuori, l’esperienza di entertainment più coinvolgente continua a essere la musica dal vivo. Lo rivela un sondaggio commissionato da Live Nation all’agenzia Culture Coop e pubblicato in questi giorni. Su un campione di 22.500 persone di 11 Paesi diversi, il 73% degli intervistati ha rivelato che ora più che mai desidera godere di esperienze reali nel corso della propria vita e di essere stufo di quelle virtuali e digitali, mentre il 71% si trova concorde nell’affermare che i momenti che li fanno sentire più vivi sono quelli passati ai concerti. Alla domanda su cosa li definisca meglio come individui i partecipanti hanno risposto che la musica definisce la loro identità più della loro stessa città natale, politica, razza o religione. Le uniche cose più importanti della musica sono gli amici, la famiglia e i ricordi. Lo studio riporta che due terzi degli appartenenti alle generazioni X,Y e Z (di età compresa fra i 13 e i 49 anni) vanno almeno una volta ad un concerto o ad un festival durante l’anno, con la maggior parte che afferma di andare a diversi eventi live nell’arco dei 12 mesi. Live Nation osserva come la domanda crescente rifletta appieno le schiere di fan che vanno ai concerti e ai festival, con una crescita pari a +21% rispetto all’anno precedente per un totale di 86 milioni di spettatori nel 2017. Alla richiesta di riflettere su una recente esperienza avuta ad un concerto e classificare l’intensità del loro coinvolgimento emotivo, il 78% degli intervistati ha risposto di provare emozioni fortissime. Altri avvenimenti o esperienze digitali non si sono rivelate all’altezza a livello emotivo: gli intervistati dichiarano di provare emozioni meno forti ascoltando la musica in streaming (-27%) o giocando ai video game (-31%) e di apprezzare di più la musica live rispetto al sesso del 10% per cento. A livello mondiale, coloro che vanno ai concerti sono nel 29% dei casi più ricchi, esiste una possibilità quattro volte superiore che siano micro-influencers (ovvero hanno più di mille followers sui loro social media) ed esiste il +121% di possibilità che siano molto influenti fra i loro coetanei. E i fan viaggiano per assistere ad un live: il 72% della generazione Z/Millennials hanno guidato per oltre 100 km per vedere un concerto. Le ragazze che appartengono alla generazione Z/Millenials impiegano 20 minuti in più per prepararsi per andare ad un concerto rispetto alla loro routine. L’85% dei fan che vanno ai concerti hanno comprato nuovi vestiti da indossare per l’occasione.
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