Ticketmaster si prepara a gettarsi nella mischia del mercato italiano della bigliettazione: la costola tricolore della società di ticketing del gruppo Live Nation è stata formalmente costituita, per ora risulta inattiva ma a fine di ottobre debutterà «vendendo» i primi concerti, con la quota del 30% di biglietti riservatale da Live Nation Italia.
Dalla visura camerale, risulta che Ticketmaster Italia srl, la «scatola» all’interno della quale convoglieranno le attività dell’azienda, si è iscritta al registro delle imprese nel luglio 2016, ha un capitale sociale versato di 10mila euro e un unico azionista: la holding Live Nation Luxembourg Holdco. La sede legale è a Milano, in via Pietrasanta, dove risiede anche Live Nation Italia, e nel consiglio di amministrazione siedono per ora Mark Jefferey Yovich (presidente), Kjell Arne Kristiansen Orseth e David Nicholas Hamilton (entrambi consiglieri), tutti già a lavoro a livello global per la multinazionale del ticketing. Ci sono poi due figure italiane di fresca nomina che rivestono la carica di procuratori: da un lato Fausto Massini, cfo di Live Nation Italia, e Laura Marchesi (nella foto). Bergamasca di origine, con esperienza in marketing, comunicazione di eventi, la Marchesi dal 2011 al 2013 ha già lavorato per il gruppo a Barcellona, occupandosi del lancio di Ticketmaster in Spagna. Pare che quest’ultima stia avendo un ruolo di grande protagonismo nel lancio della nuova srl. Non è chiaro, tuttavia, a squadra completata quale ruolo avrà. La struttura italiana di Ticketmaster infatti è ancora tutta da costruire: sono in corso colloqui che porteranno alla struttura definitiva.