Prima the Move con la hit «Blackberry Way», poi l’Electric Light Orchestra e quella inedita fusione tra disco e progressive, quindi l’intensa collaborazione con George Harrison sfociata nel supergruppo Traveling Wilburys. Jeff Lynne è un personaggio centrale della musica inglese degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Uno straordinario colpo per la Columbia Records/Sony Music che lo ha messo sotto contratto per la pubblicazione di un nuovo album di inediti che sarà il primo dopo 15 anni. Come per i precedenti dischi, Lynne continuerà a essere il produttore, l’arrangiatore, il compositore, il cantante e chitarrista. Per la prima volta dopo 30 anni Jeff Lynne si è esibito nel 2014 come headliner a Londra, ad Hyde Park, di fronte a oltre 50mila persone (più 1 milione collegate via radio) durante l’evento di Bbc2 «Festival In A Day». Lynne è stato il genio creativo dietro il grande successo della Electric Light Orchestra che ha venduto 50 milioni di album in tutto il mondo, piazzato decine di singoli nella Top 40 in Gran Bretagna, Stati Uniti ed Europa e ricevuto numerosi premi. L’intento di Lynne quando formò la Elo era quello di creare canzoni modern rock e pop. Questo obiettivo è rimasto tale anche ora che si appresta a pubblicare nuovo materiale dopo 30 anni. Jeff Lynne, oltre all’Electric Light Orchestra, ha contribuito in modo determinante a formare il supergruppo vincitore di un Grammy dei Traveling Wilburys e ha poi prodotto e collaborato con artisti del calibro di Roy Orbison, George Harrison, Paul McCartney, Ringo Starr, Tom Petty e Joe Walsh degli Eagles. Nel 2015 gli è stata dedicata una stella nella Walk Of Fame di Hollywood per la sua attività di sostegno a favore di organizzazione umanitarie come il St. Jude Research Hospital, Musicares ed Heart, associazione che fornisce sostegno psicologico a chi subisce abusi.