Streaming, Apple Music guadagna abbonati: ora ha in mano il 19% del mercato

Il business dello streaming a pagamento continua ad avanzare. E se Spotify conserva la leadership tenendo invariata la propria quota di mercato per numero di abbonati, Apple Music guadagna terreno a discapito delle piattaforme minori. Lo rivela Music Business Wordlwide che cita un report di Midia Research sul segmento che – piaccia o meno – sta risollevando un pezzo per volta le sorti del music business. Secondo lo studio, a fine giugno 2018 a livello mondiale si conterebbero 229,56 milioni di utenti premium dei servizi streaming, il 16% in più rispetto alla fine del 2017 e addirittura il 38% in più a confronto con il dato del 30 giugno dell’anno scorso. I ricavi dallo streaming premium, dopo i primi sei mesi del 2018, sarebbero pari a 3,498 miliardi di dollari. Interessante lo spaccato del mercato per piattaforma di streaming: comanda Spotify che, al 30 giugno 2018, conserva il 36% della torta che già possedeva alla stessa data dell’anno precedente (gli abbonati sono ora 83 milioni). Segue Apple Music che conta 43,5 milioni di utenti a pagamento ma la quota di mercato sale dal 16 al 19 per cento. Piccolo passo in avanti anche per Amazon (27,9 milioni di utenti globali) che si sposta da una quota dell’11% a quota 12 per cento. Scende Tencent, la piattaforma di streaming cinese da 17,6 milioni di utenti a pagamento che a metà 2017 esprimeva il 10% dei subscribers mondiali e a metà 2018 può contare sull’8 per cento. Gli altri operatori si attestano su una fetta del 25% contro il 27% di metà 2017.