Sei anni senza Dalla, a Bologna viaggiano verso il sold out le visite «A casa di Lucio»

Parte domani a Bologna l’iniziativa «A casa di Lucio», visite guidate – nei giorni dell’anniversario della nascita di Lucio Dalla e nel sesto della scomparsa – nella casa-museo dell’artista in Via D’Azeglio, nel cuore della città emiliana. In pochi giorni, spiega in una nota la Cna di Bologna, sono già stati acquistati tre quarti dei biglietti disponibili da un pubblico di appassionati del cantautore. «È una grande soddisfazione», spiega Cinzia Barbieri, direttore Generale Cna di Bologna. «Sapevamo che c’era una grande voglia di vedere, e in molti casi di rivedere, la Casa di Lucio. Cna si è fatta promotrice di questa iniziativa concreta, che proseguirà oltre al 2, 3 e 4 marzo anche negli altri venerdì e sabati di marzo». Si tratta di undici giornate per circa 50 visite complessive. Inoltre si stanno preparando i percorsi musicali che nei mesi successivi condurranno il pubblico in luoghi legati alla musica e ai personaggi bolognesi che l’hanno cantata, composta, eseguita. Tutti percorsi termineranno con una visita a Casa di Lucio. «Con le iniziative “A Casa di Lucio nella Città della Musica” – prosegue Barbieri – si concretizza ulteriormente il progetto Cna di valorizzare la cultura bolognese, i suoi luoghi, i suoi personaggi migliori e le centinaia di imprese che svolgono con successo la loro attività in campo culturale. Imprese che saranno tra le protagoniste dei prossimi percorsi musicali» (nella foto lo scatto iconico di Renzo Chiesa che fu utilizzato come copertina dell’album «Dalla»).