Nominato cavaliere del lavoro Fazioli, l’uomo che ha reinventato il pianoforte Made in Italy

Tra i nomi dei cavalieri del lavoro insigniti oggi dell’onorificenza dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella ce n’è uno che «suona» particolarmente bene: è quello di Paolo Fazioli (nella foto), friulano, classe 1944, fondatore e presidente di Fazioli Pianoforti, azienda leader nella costruzione di pianoforti a coda e da concerto. Sua l’intuizione che convertì a nuovo business il mobilificio di famiglia a Sacile, in provincia di Pordenone. Correva l’anno 1981 e già 12 mesi più tardi l’azienda portava quattro modelli a Musikmesse, fiera della musica di Francoforte. Oggi parliamo di una realtà che dà lavoro a 50 persone, produce 120-130 pezzi l’anno per un giro d’affari di circa 10 milioni. «L’export – spiegava qualche mese fa Paolo Fazioli al Sole 24 Ore – determina il 95% del nostro giro d’affari». Nel 2005 ha inaugurato nel proprio complesso aziendale la Fazioli Concert Hall, sala per concerti e sala di registrazione tecnologicamente all’avanguardia di 200 posti. Caso curioso: tra i primi Paesi importatori dei suoi pianoforti troviamo la Germania, nazione che ha scritto la storia di questo strumento, tanto dal punto di vista di chi lo suona che di chi lo costruisce. E allora auguri, cavaliere, da parte di «Money, it’s a gas!».