Volata finale per Special Stage, il talent «buono» per i pazienti ospedalieri

Conto alla rovescia per la finale di Special Stage, il talent «buono» organizzato Officine Buone Onlus, realtà no profit, leader in italia per la promozione del volontariato giovanile. Sabato 12 maggio presso il Nuceria Lab di San Donato Milanese si sfideranno le cinque migliori band di questa edizione: Paolo Antonio (Milano), Osvaldo Greco (Milano), The Shalalalas (Roma), Med in Itali (Torino), Flavia Critelli (Calabria), Nicola Ventura (Sardegna).

Si tratta della prima rassegna musicale per giovani musicisti, cantanti e band che vogliano valorizzare il proprio talento all’interno di un progetto sociale. Un innovativo progetto di volontariato in partnership con Siae dedicato ai pazienti ospedalieri in cui la musica assume un ruolo importante per stimolare la capacità di reagire. Attraverso vere e proprie performances realizzate nei reparti di degenza degli ospedali italiani aderenti all’iniziativa con la supervisione e la consulenza di importanti artisti della musica italiana.

Tantissimi i musicisti e i nomi di levatura nazionale legati al mondo della musica e dello spettacolo che hanno partecipato e messo al servizio di Special Stage la loro musica: da Brunori Sas (nella foto mentre si esibisce per i pazienti del Niguarda) a Ornella Vanoni, da Malika Ayane a Caterina Caselli, da Violante Placido a Rachele Bastreghi, passando per Fabio Fazio. Il progetto si configura come una sorta di talent: ogni evento prevede la partecipazione di tre artisti (di età compresa tra i 15 e i 30 anni) che si sfidano suonando tre brani ciascuno per i pazienti delle strutture ospedaliere.

I pazienti non ricoprono il solo ruolo di pubblico ma sono anche i giudici delle esibizioni. Ogni paziente dà un giudizio, attraverso un foglio di votazione distribuito dai volontari, valutando gli artisti con un punteggio da 1 a 10. La giuria popolare costituita dai pazienti è affiancata da un giudice tecnico: un ospite importante (artisti italiani famosi, discografici, giornalisti, attori, dj radiofonici, manager musicali ecc.) che esprime un giudizio sulla performance degli artisti. L’artista a fine data otterrà così un punteggio ottenuto dalla somma dei giudizi popolari e quelli della giuria tecnica. Al termine dell’anno gli artisti che hanno totalizzato il punteggio più alto accedono alla finale che decreta il vincitore. Per la quale ormai è questione di ore.