Kappa FuturFestival a Torino «fa ballare» un indotto di 10 milioni

L’indotto turistico della musica dal vivo vale intorno ai 600 milioni l’anno. Chi fosse interessato ad approfondire il tema, sul Sole 24 Ore in edicola troverà tutti i dettagli del caso, con l’incrocio dei dati di Italiafestival, Assomusica e Federvivo. Gli esempi concreti del «modello» da un capo all’altro del Paese sono innumerevoli. Eccovene uno: da domani a Torino, al parco di Dora, si svolgerà la sesta edizione del Kappa FuturFestival, appuntamento dedicato agli appassionati di elettronica e dance. L’evento si svolgerà su tre palchi, coinvolgendo 45 artisti tra i più importanti della scena internazionale, tra i quali Fatboy Slim, Paul Kalkbrenner e Carl Cox. In scaletta anche 21 artisti italiani, di cui 15 torinesi. Si stimano 36mila presenze, di cui circa 7.500 provenienti da 48 Paesi diversi. Per la kermesse alla quale lavorano circa 500 persone si stimano in oltre 10mila i relativi pernottamenti nelle strutture alberghiere cittadine. Quanti soldi muove l’appuntamento? In questo caso si parla di una cifra che oscilla intorno ai 10 milioni l’anno. Un indotto tutt’altro che trascurabile, insomma, quello che «balla» intorno al Kappa FuturFestival.