Robbie Williams diviso tra Sony (nuovi album) e Universal (catalogo). Cosa succede dopo il deal dell’anno

Se non è il deal dell’anno, poco ci manca. Robbie Williams (nella foto subito dopo la firma con i vertici di Sony Uk) ha sottoscritto un accordo per Sony Music Uk – casa discografica per la quale tanto per cominciare pubblicherà il prossimo album – e quindi lascia Universal Music, alla cui corte era arrivato a seguito dell’acquisizione di Emi da parte della controllata dalla francese Vivendi, operazione da 1,9 miliardi di dollari datata 2012. Per Sony è indiscutibilmente un grande colpo: l’ex ragazzino prodigio dei Take That è l’artista britannico di maggior successo commerciale nella storia, con ben 11 album al primo posto della classifica britannica, addirittura 70 milioni di dischi venduti globalmente, il record di Brit Awards vinti (siamo a 17) e quello per il maggior numero di biglietti di concerto venduti in un solo giorno (1,6 milioni). «Il team Sony – ha detto il cantante – è professionale, incredibilmente motivato, e ha una grande energia. Sono ispirati, e io lo sono a mia volta. Sono pronto più di quanto lo sia mai stato, e sono pienamente convinto di essere nel posto giusto. Non vedo l’ora di lavorare con Sony Music a questo album, del quale sono immensamente orgoglioso, in questa nuova partnership che mi emoziona». Gli fa eco Jason Iley, presidente e ceo di Sonu Music Uk: «Siamo felici di lavorare con Robbie. Questo è un momento unico che ha come protagonista il più grande artista solista maschile della nostra generazione. Robbie Williams è uno degli artisti più carismatici, unici e creativi che questo Paese abbia mai avuto, e i suoi incredibili risultati continuano a renderlo uno di quelli di maggior successo in tutto il mondo oggi. Quando ha incontrato il nostro team, si è creata una sintonia immediata e siamo enormemente orgogliosi di pubblicare un album che rappresenterà sicuramente un capitolo nuovo ed emozionante per Robbie». Il disco in questione uscirà su etichetta Columbia Records Uk. Con Robbie Williams lavorerà l’intera squadra che ha fatto esplodere Mark Ronson, Calvin Harris, e George Ezra in tutto il mondo e che annovera nella propria famiglia anche Beyoncé, Foo Fighters, Bruce Springsteen e Bob Dylan. Per questo album l’ex Take That si riunirà con Guy Chambers, suo collaboratore di lungo corso e autore stimato, che ha co-firmato alcuni dei dischi di maggiore successo di Williams e che, più di recente, ha collaborato anche al suo album «Swing Both Ways». Il catalogo ovviamente resta a Universal.