La legge della domanda e dell’offerta applicata allo stop degli One Direction

Per continuare a far crescere la domanda di un prodotto che già va fortissimo, non c’è niente di meglio che serrare a intermittenza il rubinetto dell’offerta. Così da ingolosire i consumatori abituali, rendendoli ancora più consci dell’eccezionalità del prodotto che abitualmente consumano. Ci sarebbero ragionamenti di questo tipo, secondo il quotidiano britannico Daily Mail, dietro il programmato stop delle attività per gli One Direction, senza dubbio la boyband di maggior successo commerciale degli ultimi 15 anni. Per ora si parla di anno sabbatico, qualcuno la chiama pausa di riflessione dagli esiti imprevedibili, qualche altro paventa il rischio dello scioglimento definitivo. Dove sta la verità? Di solito in mezzo, ma a quanto pare non stavolta. Perché stavolta in mezzo ci sono l’uscita del nuovo album (a Natale) e il lancio di un tour che si concluderà a marzo 2016 per un gruppo che, già con il commiato di Zayn Malik a inizio anno, aveva perso la propria originaria interezza monolitica (non l’appeal sull’immenso popolo delle fan) e adesso, con la storia della separazione, punta a sottrarsi all’implacabile destino dei prodotti che rischiano di diventare «maturi», tenendo sul chi vive le ragazzine. Che sia insomma tutta una trovata di qualche volpone di produttore? Comunque la pensiate, non lo andate a dire alle directioner che si strappano i capelli per l’imminente perdita e bollano ogni dietrologia complottistica come priva di qualsiasi fodamento di concretezza. Di estremamente concreto, sempre secondo «Daily Mail», ci sarebbero però i 27 milioni di sterline (ossia 38 milioni di euro) che ciascuno dei cinque membri/ex membri della boyband ha guadagnato negli ultimi cinque anni. Soldi spesso e volentieri utilizzati per fare regali… in famiglia. Partiamo da Zayn, il diavoletto crepuscolare che a marzo ha detto basta ai suoi quattro giovani compagni di merende: nel 2012 ha comprato una casa da 280mila sterline a mamma Tricia, papà Yaser e le sorelline Doniya, Waliya e Safaa. Per poi regalare un appartamento da 4 milioni di sterline alla ex Perrie Edwards. Liam Payne ha donato invece ai suoi genitori una magione da 400mila sterline. E se Louis ha trovato alla sorella Lottie e alla madre Johannah due prestigiosi impieghi, rispettivamente come make-up artist del gruppo e co-direttrice della label 78 Productions, Harry Styles ha insignito mammà di una villa da 700mila sterline per regalo di compleanno. Più modestamente, Niall Horan ha estinto il mutuo dei suoi. Ché forse non c’è niente di meglio, per rendere meno effimero il successo di una boyband di successo, che investire sul mattone, il più solido tra i beni rifugio.

 

ONE DIRECTION

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